VIDEO!! Espropri Collefiorito, Cacioni, Cinici e Destra: cittadini, pagate e zitti. Vittoria al TAR, come la maggioranza ha evitato 18 milioni di default.

Nonostante la minoranza abbia provato a boicottare tutto, il Consiglio approva un atto che al TAR fa la differenza ed evita un risarcimento milionario. I video delle dichiarazioni surreali e la sentenza che le sconfessano.

In un tremendo pomeriggio alla fine dell’inverno, mi chiama Michel Barbet con il tuo tono sempre gentile, capace di chiederti come stai e come vanno i ragazzi mentre c’è un attacco atomico. E quello c’era. Era appena arrivata una richiesta di pagamento  di 18 milioni per una vecchissima questione di quarant’anni fa, degli espropri di terreni per costruire gran parte dei palazzoni di Collefiorito. E li dobbiamo pagare noi??? Quelli che si sono sobbarcati i 55 milioni di buco in bilancio? Quelli che la Corte dei Conti gli hanno fatto le pulci per 5 anni per poter assumere qualcuno, o spendere poche centinaia di euro?? Si. Noi.
Smarrimento e sconforto. Chiamiamo Avvocatura, Urbanistica, Finanze, Segretario Generale. Da una prima analisi della richiesta, il Tribunale ci chiede di onorare un vecchio esproprio che con more, interessi, rivalutazioni varie, porta un conto di 18 milioni, equivalente al dissesto finanziario, al default, al fallimento.

Analizziamo i fatti, andiamo subito a cercare responsabilità. Chi ha sbagliato deve pagare, ma soprattutto, chi può trovare una soluzione deve farlo. Per il bene di tutti. Si studiano le carte, si guardano documenti. Passano settimane tremende, riunioni, incontri, ecco la soluzione che Dirigenti Zizzari e Roccolino, Assessori Amati e Sciarra, Avvocatura, Segretario Generale e avvocato incaricato Marco Morelli ci mettono sul tavolo: Il comune ha già pagato, la richiesta è assolutamente sballata. Bisogna che si scriva un atto dove la cosa sia evidente e ricostruita,  che il Consiglio Comunale dimostri di avere le (s)palle adeguate e lo approvi, che venga portato al TAR per far capire che i 18 milioni, i cittadini di Guidonia NON LI DEVONO DARE. E va fatto in fretta.
Ma ti pare che il consiglio non collaborerà fattivamente in tutto questo? Sarà un plebiscito, tutte le forze politiche saranno felici di condividere la responsabilità e di allontanare il pericolo mortale della nostra città, dalla testa dei cittadini. E INVECE NO.

Siamo sempre in campagna elettorale, e le minoranze (TUTTE) cercano di mettere i bastoni tra le ruote, cercano di far naufragare il provvedimento che difende i cittadini per mettere in cattiva luce il Sindaco, la maggioranza, la dirigenza. Ed ecco che i consiglieri di minoranza presenti (degli assenti, lasciamo stare …) provano a salire in cattedra a sbandierare presunte e risibili motivazioni per dire : GUIDONIA MONTECELIO mettiti il cuore in pace e CACCIA 18 Milioni. Beh noi non ci stiamo.

In questo video, la Consigliera Cacioni con il solito piglio cattedratico de noantri, afferma a nome della minoranza che E’ IMPOSSIBILE PENSARE CHE LA CITTA’ NON PAGHI NULLA PER QUESTA STORIA. Smentita dai fatti.

Questa è la sentenza che spiega nel dettaglio come IL SINDACO BARBET, assessori ed uffici AVEVANO RAGIONE e chi ha avuto il coraggio di non scappare e votare ha di fatto salvato la nostra città. Si legge nel provvedimento: “Nei limiti del presente giudizio, quindi, deve ritenersi che la deliberazione dell’Ente è intervenuta ancora tempestivamente, prevenendo il completamento da parte del Commissario del mandato ricevuto, con conseguente rigetto dell’incidente di esecuzione proposto dai ricorrenti, le doglianze dei quali sono infondate “. INFONDATE!! SBAM! Vittoria su tutta la linea. Per i cittadini al TAR, per la maggioranza in Consiglio.

Questo uno stralcio della relazione conclusiva al giudizio dell’Avvocato Marco Morelli.

Perchè sono fuggiti? Per due motivi. Il primo, è meramente elettorale, hanno cercato di far naufragare il provvedimento per non far fare bella figura al Sindaco Michel Barbet. Il secondo, e lo dico da Consigliere Comunale con un po’ di esperienza, è che votare e prendersi la responsabilità di un atto con tutti quei soldi in ballo è difficile e denota serietà e fiducia nella squadra. Cosa che loro non hanno.

Ecco il video del fuggi-fuggi di Cacioni, Da Dominicis, Ferri, Carnevali Ammaturo.

Quindi, ricapitolando, breve storia triste con lieto fine:
– Uno si sveglia dopo 40 anni e chiede alla Città 18 milioni
– Panico, stare uniti, trovare soluzioni
– Ecco la soluzione, portiamola in consiglio
– Cacioni (??), Ammaturo (FdI), De Dominicis, Ferri e Carnevali (Polo Civico) e gli assenti cercano di delegittimare l’atto
– La maggioranza lo vota uguale
Il TAR Da ragione al Comune (Daje!!)
– Guidonia Montecelio non deve pagare 18 milioni

Alcuni Insulti ricevuti: Ridicoli, autoconvinti, ignoranti più assoluti, folli, studiate su Wikipedia, ecc.

Alcune Minacce Ricevute: Ci rivolgeremo a tutte le autorità competenti, al TAR vi aspetta il patibolo, ecc

Piccole conclusioni personali, che ho già espresso in Consiglio Comunale.
Da parte della minoranza ho visto una difesa spropositata alla richiesta dei 18 milioni, che neanche l’avvocato della controparte ha fatto. Una situazione surreale nella quale Cacioni e Ammaturo (soprattutto) tentavano con atti depositati in consiglio e con tentativi di delegittimazione di invalidare l’atto consiliare che ha salvato la città. Ma noi siamo stati più forti.
Per governare una città complessa come la nostra ci vuole statura e capacità di mettere da parte rancori e freddo calcolo elettorale.
Voi non l’avete mai avuta, e mai la avrete.

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