20/07/2015. Sei anni fa con l’arresto di Rubeis affondava il centrodestra e si scoprivano magagne e zozzerie. Non ce lo dimentichiamo
Qualche pillola per ricordare un passato imbarazzante che sta condizionando fortemente il presente. Corruzione, concussione, tangenti, ricatti, voragini in bilancio grazie all’amministrazione del Sindaco Barbet sono ora solo un pessimo ricordo.
Buchi in bilancio come i conti del ristorante: il centrodestra faceva il “vento” quando c’era da pagare il conto.
L’amministrazione Rubeis prima degli arresti del 2015 e 2016 sorretta da Forza Italia, Fratelli d’Italia, NCD e liste pseudociviche ancora esistenti (mancava solo la Lega) accollava i conti del ristorante al comune e produceva debiti fuori bilancio per milioni condannando il comune a decenni di ristrettezze.
Stessa mentalità, stessa ignobile modalità di fare politica.
Non dimentichiamocelo.
Gestione Parchi Pubblici, sfatiamo i miti.
Il bando per la gestione dei Parchi è una grande opportunità di rilancio e lavoro, anche per le associazioni. Nessuna privatizzazione, basterebbe leggere le carte, come il regolamento passato a Dicembre con nessun voto contrario.
Vedono ripulire la Pista d’Oro e scrivono che l’idea è la loro. Polo Cinico e opportunista.
In corso ieri mattina un sopralluogo organizzato da giorni per la rimozione dei rifiuti, l’allontanamento degli abusivi e per parlare un po’ del futuro della Pista d’oro.
Il Consiglio approva il Bilancio. Diminuisce il debito e nuovi servizi.
Una minoranza distante ed incapace non partorisce neanche un emendamento perché nessuno studia le carte.
Negli interventi solo marchette, denigrazioni e tentativi (vani) di revisionismo storico.
Bando rifiuti, il Comune aveva ragione nonostante gli articoli deliranti: la nuova gara è scritta bene e assolutamente regolare.
Dei 5 punti impugnati non è risultato valido neanche uno. Si va avanti spediti sul nuovo contratto per la raccolta dei rifiuti.
Attiva Guidonia Montecelio. Che è successo?
Siamo del M5S, anzi usciamo ma siamo in maggioranza, poi stiamo mezze e mezze, alla fine siamo in opposizione.
Checchi & Roscetti braccio armato di Russo e Giarrusso per vendette post rottura del giocattolo. Ecco fatti e i documenti del difficile rapporto, altro che temi e contenuti, si passa a richieste di poltrone, che una volta non accontentate si traducono al passaggio in opposizione.
Il grande progetto politico della minoranza: far perdere tempo, come tutti i caporali di giornata.
La minoranza si dichiara incapace a seguire un consiglio in videoconferenza, eppure tutti ci lavoriamo e i nostri figli ci fanno lezione.
La verità è che per un puro sfruttamento onanistico del briciolo di potere dovuto al fatto che Cristian e Domenico sarebbero stati effettivi solo dopo l’inizio del consiglio, la minoranza lo fa saltare guadagnando ben 2 giorni di nulla cosmico.